Un recente
rapporto di ricerca curato per l’Italia da Fair, in collaborazione con la Clean Clothes Campaign (CCC) e l’organizzazione europea del commercio equo e solidale FTAO, ha indagato e messo in luce le gravi storture che caratterizzano i rapporti commerciali tra marchi committenti e fornitori del settore moda. Sono emerse pratiche commerciali abusive e sleali da parte dei grandi marchi verso i fornitori (PMI), che sono costretti a ricorrere al subappalto. Carpi, storico distretto tessile italiano tra quelli analizzati per il rapporto, soffre le conseguenze di tale squilibrio e le sue imprese vivono ogni giorno la sfida di sopravvivere in un mercato, quello della moda, aggressivo e di quasi oligopolio. Il convegno prevede la partecipazione di esperti della società civile, delle imprese e del mondo accademico, con particolare attenzione alla realtà di Carpi.