La finanza troppo spesso è ancora un “luogo”, fisico e virtuale, nel quale la direzione degli istituti privati, così come delle istituzioni pubbliche e degli organismi di controllo, è affidata quasi unicamente a uomini. Perché nel settore fatica così tanto a trovare spazio una forma di parità che consentirebbe, invece, di avere uno sguardo più composito, più efficace e probabilmente anche più sostenibile sulle scelte da adottare?